Gio. Apr 25th, 2024

La Cassa Depositi e Prestiti (abbr. C.d.p.) è stata fondata a Torino nel 1850, come “istituzione pubblica” con la missione della gestione del risparmio postale e il suo impiego “prestandolo” agli Enti Locali per finanziare gli investimenti sul loro territorio.

Per la suddetta missione l’iter è tuttora il seguente: la C.d.p. è l’emittente, lo Stato garantisce e Poste Italiane colloca i titoli in esclusiva ai risparmiatori (i libretti di risparmio postale dal 1876 e i buoni fruttiferi postali dal 1925).

Nella trasformazione continua che sta vivendo, da quasi un decennio, la C.d.p. si ritrova ad essere oggi una società per azioni presieduta dall’ex ministro Franco Bassanini, con azionisti lo Stato Italiano al 70% e le Fondazioni Bancarie al 30%.

Ha acquistato una parte delle partecipazioni statali ed è stata riclassificata da Eurostat come Intermediario finanziario, e dalla Banca Centrale Europea come Istituzione finanziaria monetaria.

E’ stata autorizzata ad occuparsi di finanziamento all’edilizia sociale, alle grandi le piccole e le medie imprese italiane, e allo sviluppo infrastrutturale pubblico.

In pratica, come dichiarato dallo stesso presidente Bassanini, in una recente intervista al Corriere della Sera, una parte del risparmio postale (si stima pari a 220 miliardi di stock su 12 milioni di risparmiatori – fonte sito C.d.p.) sostiene la crescita dell’Italia.

Questa la “missione istituzionale aggiuntiva” della C.d.p., come già avviene, da molti più anni, in Francia e in Germania.

Ecco che allora la C.d.p. si trova quasi quotidianamente ad essere al centro delle vicende economiche e finanziarie italiane (vedi l’acquisto tramite il la co-costituita Fondo2i Sgr, di aziende come Metroweb, partecipazioni azionarie importanti che la vedono, per esempio, come primo azionista dell’ENI).

C’è da augurarsi che rimanga sempre ferma la sua prima missione, sopra detta, di gestione del risparmio postale, il quale vista la sua gran diffusione, può essere considerato “il risparmio degli italiani”.
Alessandro Gaetani

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