Mer. Apr 24th, 2024

Il Salone del Risparmio 2013

Che bello partecipare al Salone del Risparmio 2013 e trovare come ospite della Conferenza inaugurale Carlo Petrini, fondatore e presidente di Slow Food.

Carlo Petrini al Salone del Risparmio 2013
Carlo Petrini al Salone del Risparmio 2013

Nel suo intervento ha parlato dell’enogastronomia italiana, oggi portatrice del buon nome dell’Italia in tutto il Mondo.

Già, perché anche questo settore, come quello del risparmio ha vissuto il suo momento di calo di fiducia del consumatore, quando a fine anni 80, era scoppiato il caso del vino al metanolo (che vide tra l’altro la morte di 18 persone).

Ecco che parlando di terra e giardinaggio, come continuava a ripetere, ha dato il suo contributo, sul momento che sta vivendo il mondo del risparmio e degli investimenti, e del calo di fiducia dei cittadini nelle banche e assicurazioni (tre italiani su quattro non si fidano di banche e assicurazioni – GFK Global Trust Report). Ha promosso l’investimento lento il quale come le stagioni produce fiori e cibo (Slowmoney – USA).

La fiducia è stato il tema ricorrente dell’edizione 2013 dell’evento organizzato da Assogestioni.

Edizione che ha visto la partecipazione di oltre dodicimila persone nelle tre giornate milanesi, e che si è arricchita quest’anno di due giornate di pre-salone in centro a Milano.

Ho partecipato alla presentazione del progetto di educazione finanziaria, promosso dal Comune di Milano in collaborazione con Progetica, Università Cattolica e Uni, ed inserito nel Piano di sviluppo del Welfare come #azione44.

#Azione44 Educazionefinanziaria Comune di Milano
#Azione44 Educazionefinanziaria Comune di Milano

Da lunedì prossimo si parte con la fase pilota e poi sperimentale, con due percorsi: Io Welfare, che metterà i cittadini di fronte all’elaborazione del proprio progetto di vita e Tu Welfare, che vedrà l’interazione tra lo stesso cittadino e l’educatore finanziario, preventivamente formato secondo le linee guida delle norme tecniche di qualità.

Poi ho partecipato alla presentazione dei dati dell’Osservatorio sui risparmi delle famiglie italiane, da parte di Gfk Eurisko – Prometeia che hanno evidenziato come il 2012 e i primi mesi del 2013 ci fanno vedere alcune positività: Il risparmio (lo stock finanziario della ricchezza degli italiani a fine 2012 ammontava a 3.720 miliardi di euro, evidenziano un +2% rispetto al 2011) rimane punto fermo per le famiglie anche se si è abbassata la quota che si riesce ad accantonare (si risparmia meno per via del reddito disponibile che si assottiglia, vedi ad esempio cassa integrazione e/o periodi di disoccupazione).

Osservatorio Risparmi delle Famiglie 2013
Osservatorio Risparmi delle Famiglie 2013

La ricerca di strumenti semplici come i conti di deposito e l’aumento della sottoscrizione dei fondi comuni (vanno forte quelli con la cedola), che sono diventati le due prime destinazioni del poco risparmio rimasto.

Tra le negatività presentate l’aumento del carico fiscale, altro motivo che ha fatto scendere negli ultimi due anni il reddito disponibile che è diminuito più dei consumi.

Arrivederci all’edizione 2014!

Alessandro Gaetani

Per approfondire, sui temi trattati al Salone del Risparmio, consiglio i seguenti libri:

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