Ven. Apr 19th, 2024

Recentemente abbiamo letto titoli sui giornali del tipo ”Meno di Mille euro per metà dei pensionati”.

Questo perché è stata pubblicata e presentata dal Presidente Mastrapasqua, la prima relazione annuale della Super INPS – nata dalla fusione con l’INPDAP (dipendenti pubblici) e l’ENPALS (sport e spettacolo).

I numeri della relazione ci dicono che ci sono sette milioni di pensionati su sedici che percepiscono meno di mille euro al mese. E di questi oltre due milioni ne percepiscono cinquecento.

Chiariamo subito, è assodato che ci sono pensionati italiani in difficoltà per via dello scarso reddito derivante dalle basse pensioni, ma è bene specificare che ciò è reale solo quando è l’unica entrata con la quale si vive e/o quando si aggiungono problemi di salute.

Come pure è vero che nel “Mondo Pensioni” molte sono le ingiustizie, alcune delle quali le troviamo ben dettagliate nel libro di Mario Giordano:

Sanguisughe. Le pensioni d’oro che ci prosciugano le tasche

e in quello di Salvatore Cannavò:

Altre sanguisughe. L’Italia derubata. Parassiti di stato, pensionati di lusso e i politici che non mancano mai

Ma sarebbe utile e corretto, andare ad approfondire i numeri presentati, magari “incrociandoli” con altre informazioni (a tal proposito quanti sono gli italiani favorevoli al cosiddetto “Fisco spione”?).

Già perché, dentro quei numeri ci sono le più diverse situazioni, che ci dicono che anche quando un pensionato percepisce una bassa pensione (dovuta nella maggior parte dei casi, semplicemente al fatto che durante la vita lavorativa si sono versati pochi contributi) non è detto che viva in condizioni di povertà.

Alcune domande sono lecite, e tante altre se ne potrebbero fare, per esempio: quanti di questi pensionati sono proprietari di prima casa e di altri immobili, magari affittati e quindi portatori di redditi aggiuntivi? Quanti di questi pensionati percepiscono cospicui interessi annuali da depositi bancari e/o postali, polizze vita, etc.?.

Infine, ecco qualche numero aggiuntivo tratto dalla suddetta relazione: sono 15,9 milioni i pensionati a carico dell’Inps, al nord prevalgono i pensionati di anzianità (64%) e di vecchiaia (53%), mentre al sud sono erogate più pensioni d’invalidità e assegni sociali.

Alessandro Gaetani

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