Ven. Mar 29th, 2024

Potrebbe essere una buona notizia per gli Italiani, di sicuro è così per i circa 15 milioni di persone senza un conto corrente e che usano soltanto il contante (Fonte Abi).

denaro contante
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Si legge infatti sul Protocollo di intesa per la continuità operativa della distribuzione di banconote in euro: “Sussiste la necessità di assicurare in via continuativa la regolare distribuzione di banconote in euro al fine di garantire la fluidità delle transazioni economiche/commerciali e di tutelare la fiducia del pubblico nel segno monetario”.

Il protocollo, sottoscritto recentemente dalla Banca d’Italia, Poste Italiane, Abi e Ministero dell’Interno, istituisce il Comitato per la continuità operativa della distribuzione di banconote in euro (abbr. COBAN) avente le seguenti mansioni:

promuove lo scambio di conoscenze e la diffusione di una cultura della continuità operativa e della sicurezza per la distribuzione del contante fra gli operatori e le Autorità;

coinvolge gli altri attori del circuito del contante (ad esempio gli Istituti di vigilanza privata) per raccogliere e condividere nell’ambito del Comitato medesimo dati e informazioni utili alla continuità operativa della distribuzione di banconote in euro;

individua le procedure di emergenza che possono essere adottate per assicurare la continuità operativa della distribuzione di banconote in euro in caso di eventi critici; organizza e gestisce esercitazioni per verificare l’efficacia delle procedure di emergenza per la distribuzione di banconote in euro;

è sede di confronto periodico per l’analisi dell’evoluzione delle minacce alla continuità operativa delle banconote e lo studio dei metodi di prevenzione e di controllo dei rischi;

tiene conto degli orientamenti in materia di continuità operativa del contante maturati a livello di Eurosistema.

Vengono ritenuti critici gli eventi che compromettono la regolare distribuzione di banconote e di conseguenza la fluidità delle transazioni economiche/commerciali. A titolo esemplificativo e non esaustivo, si legge infine nel protocollo, possono essere di tipo:

naturale, quali calamità naturali, catastrofi, disastri ambientali o altri eventi che interessino territori circoscritti;

operativo, quali scioperi di lunga durata, blocco dei trasporti, attacchi criminali e terroristici, incidenti industriali, attacchi cibernetici;

settoriale, quali interruzioni anche temporanee dell’operatività di un Istituto di vigilanza privata originato da divieti imposti da un’autorità o per altre cause.

Dobbiamo aspettarci quindi cambiamenti, anche sulle limitazioni dell’uso del denaro in contanti? Staremo a vedere!

Alessandro Gaetani

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