Mar. Apr 23rd, 2024

Nonni
Nel nostro Paese gli over 65 sono circa il 21% della popolazione (rilevazioni Istat).

I dati Inps (aprile 2015) attestano che le pensioni erogate sono circa 18 milioni, di cui 14,3 milioni originate dal versamento di contributi (9,3 milioni assegni di vecchiaia e anzianità, 3,8 milioni di reversibilità, 1,1 milioni di invalidità) e 3,7 milioni puramente assistenziali (invalidità civile, pensioni e assegni sociali).

E’ quindi una fascia di popolazione importante nei numeri ma anche nelle esigenze finanziarie e che è molto coinvolta nei rapporti intrattenuti con gli Istituti di Credito (per esempio per l’incasso della pensione, il pagamento delle bollette attraverso la domiciliazione bancaria, la collocazione del piccolo risparmio, etc.).

Io so e ho le prove. Confessioni di un ex manager bancario

Ecco che allora il prestito ipotecario vitalizio, la cessione del quinto dello stipendio/pensione, il conto di base, la trasparenza semplice e l’evoluzione tecnologica complessiva sono diventati i principali temi del Tavolo permanente di dialogo costituito lo scorso mese di luglio a Roma con un Protocollo d’intesa, siglato, tra ABI e le maggiori rappresentanze sindacali dei pensionati con l’obiettivo di favorire la massima accessibilità a strutture, prodotti e servizi bancari destinati ad anziani e pensionati.

Queste quindi le azioni concordate:

  • valutare l’attuale disciplina della cessione del quinto della pensione;
  • approfondire lo strumento prestito ipotecario vitalizio;
  • definire possibili iniziative di formazione dei quadri sindacali al fine di farli diventare a loro volta portatori di sapere finanziario all’interno della popolazione pensionata;
  • individuare anche azioni formative dirette a favore degli stessi pensionati;
  • valutare possibili proposte indirizzate all’aumento della consapevolezza del consumatore anziano, raccogliendo da quest’ultimo indicazioni e richieste di raggiungere una maggiore semplicità, comprensibilità e comparabilità dei documenti informativi obbligatori a loro destinati;
  • concorrere ala realizzazione dei suddetti obiettivi così da condividerli far circolare tali informazioni attraverso il coinvolgimento delle sedi sul territorio.

Le parti si sono anche impegnate ad aumentare gli incontri, iniziati dal lontano 2012, nella fase di introduzione del Conto di Base in Italia, al fine di monitorarne l’andamento ed eventualmente implementarlo.

Alessandro Gaetani

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