Gio. Apr 25th, 2024

Con questo articolo, rispondo ad alcuni lettori del mio blog, che mi hanno scritto per avere una panoramica delle ultime novità, in merito alle polizze RC Auto.
Le elenco brevemente:

Attestato di rischio

L’ attestazione sullo stato di rischio è un documento importante perché certifica la situazione assicurativa del proprio veicolo: in essa sono contenuti tra gli altri dati, la classe di merito, e gli eventuali sinistri verificatisi negli ultimi cinque anni.

Il nuovo Regolamento IVASS (Organo di Vigilanza sulle Assicurazioni Private) in attuazione dell’articolo 134 del Codice delle Assicurazioni Private ha introdotto un’importante novità: tutte le informazioni riportate nel documento sono memorizzate in un’apposita Banca dati elettronica accessibile alle Compagnie di Assicurazioni (Dematerializzazione dell’Attestato di Rischio).
A seguito della sostituzione del documento cartaceo con le informazioni memorizzate telematicamente, non sarà più possibile utilizzare l’attestazione del rischio cartacea al momento della sottoscrizione del contratto presso un altro assicuratore.
Sarà la nuova Compagnia di Assicurazioni, infatti a attingere direttamente alla Banca Dati per acquisire tale attestazione. Ogni assicurato può registrarsi nell’area personale del sito della propria Compagnia di Assicurazioni (utile anche a consultare la sua posizione assicurativa e i principali documenti contrattuali), dove troverà il proprio attestato di rischio, tra i documenti concernenti la sua polizza RC Auto, almeno trenta giorni prima della scadenza annuale.
In mancanza della registrazione sul sito della Compagnia di Assicurazioni, resta sempre disponibile la propria agenzia per le necessità di stampare l’attestato telematico, o per riceverlo via mail.


Dematerializzazione del contrassegno

Ho già scritto sull’argomento La dematerializzazione del contrassegno, qui mi limito a segnalare che dal 18 ottobre 2015 non è più obbligatorio esporre il contrassegno cartaceo dell’Assicurazione RC Auto.
Il controllo della copertura assicurativa avviene in via telematica grazie all’ausilio di una banca dati informatizzata che consente di verificare la regolarità dell’assicurazione tramite la rilevazione della targa del veicolo. (Decreto Ministeriale n.110/2013).

Durata del contratto e modalità di disdetta

Il contratto dura un anno e si termina alla scadenza senza necessità di disdetta (Art. 107 bis del Codice delle Assicurazioni Private).
La polizza produce suoi effetti fino alle ore 24 del 15° giorno successivo alla scadenza ma non oltre la data di effetto di un eventuale nuovo contratto per lo stesso veicolo. Per prorogare il contratto di un’ulteriore annualità è sufficiente accettare la proposta di prosecuzione formulata dall’impresa e pagare il nuovo premio.

Pagamento del premio

Per il pagamento del premio RC Auto, è consentito l’uso dei contanti, nel rispetto del limite previsto dalle normative vigenti (relativamente ai contratti RC Auto, la soglia dei € 3.000,00 deve intendersi per singola rata e non sul premio annuale).

Trattamento fiscale

Ho già scritto sull’argomento Rc Auto e Federalismo fiscale, qui mi limito a ricordare che, per effetto del “Federalismo fiscale” le province a statuto ordinario possono variare l’imposta dell’assicurazione RC Auto nella misura massima del 3,5% in aumento o in diminuzione rispetto a quella del 12,5% del premio.
Sul sito internet del MEF Dipartimento delle Finanze  è possibile consultare l’elenco delle province che hanno modificato la suddetta aliquota.

Per altre informazioni, scrivetemi a info@economiafamiliare.it

Come al solito, vi risponderò o direttamente alla mail o, come in questo caso, con un articolo che vale per più lettori.

Vi segnalo alcune letture, utili ad approfondire sugli argomenti trattati nell’articolo:

Come Calcolare Un Preventivo RC Auto

 

Alessandro Gaetani

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