Ven. Mar 29th, 2024


E’ stato recentemente pubblicato, da parte dell’Istat, il Rapporto sulla competitività dei settori produttivi italiani.

Il Rapporto, giunto alla sua quinta edizione, presenta annualmente approfondimenti informativi e analitici finalizzati alla valutazione delle dinamiche strutturali e congiunturali del sistema produttivo italiano.

L’edizione 2017 del Rapporto si articola in tre parti.
La prima è dedicata all’analisi delle dinamiche macroeconomiche e della competitività del sistema produttivo italiano a confronto con quelle delle principali economie europee.
La seconda è finalizzata al monitoraggio delle tendenze recenti dei settori economici, lette sia attraverso l’utilizzo di consolidati indicatori sintetici di competitività, sia tramite il ricorso a indagini statistiche ad hoc sulla percezione imprenditoriale circa aspetti rilevanti della performance congiunturale delle imprese, i loro orientamenti strategici e le loro prospettive nel breve termine.
La terza parte, infine, adotta una linea di analisi a livello d’impresa per approfondire le fondamenta microeconomiche delle dinamiche rilevate nelle prime due sezioni, concentrandosi su temi di rilievo per la valutazione della capacità competitiva e del potenziale di crescita dell’apparato produttivo italiano.

Il fascicolo, circa ottanta pagine piene di dati aggiornati alla fine del 2016 su manifattura, servizi, etc., riporta ombre (ad esempio per la crescita del Pil, dopo la Grecia, siamo i peggiori in Europa), ma anche qualche luce (una su tutte, nel 2015 e nel 2016 abbiamo migliorato la nostra posizione sull’export mondiale), derivante dalle circa 216mila imprese internazionalizzate e dunque capaci di agganciarsi alla domanda estera.

Ne consiglio la lettura per conoscere l’andamento dell’economia italiana.

Il documento è scaricabile gratuitamente al sito Istat.

Alessandro Gaetani

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