Mer. Apr 24th, 2024

Mentre in Italia la commissione d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario ha terminato i suoi lavori con la relazione finale del 30 gennaio scorso, che non ha accontentato tutti, in Australia lo scorso mese di febbraio sono partiti i lavori della commissione istituita dal parlamento nazionale per indagare sul comportamento scorretto nel settore bancario, dei fondi pensione e dei servizi finanziari.

Il presidente ed ex giudice dell’Alta Corte, Kenneth Hayne nel suo intervento di apertura alla prima udienza pubblica ha rivelato che i consumatori non sono sempre trattati con onestà ed equità, in particolare quando di tratta di mutui sulla casa o finanziamenti sull’auto, carte di credito, e collocamento di prodotti finanziari.

E dire che la professoressa Annamaria Lusardi, chiamata a guidare in Italia il Comitato nazionale per l’educazione finanziaria, rispondendo alla domanda della giornalista Lucilla Incorvati del Sole24Ore, su cosa serve per la diffusione dell’educazione finanziaria dichiarava che dal punto di vista delle competenze finanziarie tra i Paesi più evoluti sull’alfabetizzazione finanziaria fin dalle scuole vi era proprio l’Australia.

Curioso poi che in un Paese come la terra dei canguri, dove le regole sono molto severe in tanti ambiti, un senatore, John ‘Wacka’ Williams, si sia dovuto dichiarare deluso da “tutta la cultura del profitto prima delle persone” nel settore bancario, dei fondi pensione e dei servizi finanziari e ha incoraggiato le persone a presentare le loro storie online.

Sembrerebbe infatti che, molti risparmiatori coinvolti negli scandali bancari hanno raggiunto un accordo e firmato un atto di transazione con le banca e/o l’istituzione finanziaria e che in quell’accordo, c’è quasi sempre una clausola che dice che non puoi parlare contro la stessa.

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«Spero che le azioni sbagliate vengano punite e che i problemi culturali nel settore finanziario vengano risolti a favore delle generazioni future», ha affermato il senatore Williams «gli australiani hanno bisogno di avere fiducia nei servizi finanziari».

Dunque più educazione finanziaria anche in Australia, perché ogni mondo è paese!

Alessandro Gaetani

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