Lun. 29 de abril, 2024

Se ha publicado recientemente el barómetro Ipsos/Europ Assistance sulle intenzioni e preoccupazioni degli europei per le vacanze estive. In prima battuta l’indagine rivela che nel corso del corrente anno aumenta la percentuale degli europei in partenza per le vacanze estive (Francia, Italia e Spagna le mete più apprezzate, seguite da Grecia, Croazia e Portogallo).

La lunga crisi che si sta vivendo in Europa dal 2007 ha fatto fare tanti sacrifici agli europei, che sono andati a tagliare proprio sui viaggi e le vacanze. Pero este año il barometro vacanze ci rivela che oltre il 60% dichiara di far le valigie, informar de un incremento de un punto porcentual en comparación con 2017 (Por lo tanto, continúa la tendencia positiva de 2015).

Para los italianos más presupuesto del año pasado, en contraste con la figura europea, y una preferencia cada vez más marcada de destinos en el extranjero, incluyendo los elementos principales de la investigación. Anche per le vacanze permangono differenze tra i Paesi nordeuropei e quelli del sud del vecchio continente. Infatti se tedeschi e austriaci spendono di più, in Spagna la spesa è pressoché pari al 2017, mentre en Italia hay una +2% con un budget medio pari a 1.776 euro.

Internet si è imposto come lo strumento privilegiato per organizzare le vacanze: de 28% di utenti nel 2005, gli europei sono passati al 60% en 2018, a riprova del cambiamento profondo che il digitale ha indotto nelle abitudini dei vacanzieri in appena un decennio. Sale anche l’uso condiviso delle abitazioni per le famiglie ma soprattutto per i giovani (la 15% degli intervistati si è dichiarato interessato al carsharing).

Finalmente, per quanto riguarda le assicurazioni da viaggio sottoscritte, il livello di copertura resta alto e stabile: stipulare un’assicurazione con la propria compagnia abituale resta la norma, mentre aumenta leggermente la percentuale degli europei che si assicurano tramite siti internet specializzati.

Alessandro Gaetani

La ricerca ha coinvolto, attraverso le interviste dell’Istituto di ricerca, 3.510 europei con un’età superiore ai 18 edad (francesi, tedeschi, britannici, italiani, spagnoli, belgi e austriaci – de 27 marzo al 19 Abril 2018. Il sondaggio si è svolto telefonicamente presso le abitazioni degli intervistati e in base al metodo delle quote – sexo, età, professione del capofamiglia, regione e dimensione dell’agglomerato).

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