Mar. Apr 16th, 2024
Sede Bankitalia
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E’ la prima volta, da quando nel 2008 è stato avviato il nuovo sistema antiriciclaggio ed è stata istituita presso la Banca d’Italia, che l’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (UIF) ha presentato pubblicamente il proprio Rapporto annuale sull’attività svolta nel 2013.

L’UIF, si legge nel rapporto, ribadisce l’importanza del sistema delle segnalazioni delle operazioni sospette “rappresenta uno dei cardini su cui poggia la disciplina di prevenzione del riciclaggio”.

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Antiriciclaggio: la necessità di legalità nel sistema finanziario (Economia e finanza Vol. 10)
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La segnalazione alla UIF permette di avviare senza ritardo gli approfondimenti finanziari e agevolare la successiva fase investigativa.

Le segnalazioni ricevute dalla UIF sono passate dalle 12.500 del 2007 alle circa 65.000 del 2012 e 2013.

Circa l’85% delle segnalazioni proviene da Banche e Poste, le altre arrivano da notai e operatori del gioco. Poche segnalazioni provengono da Sim, Sgr e Pubblica Amministrazione in generale (Comuni, etc.).

In chiusura nel rapporto si evidenzia l’importanza della collaborazione tra i vari attori coinvolti, utile a far sì che il sistema di prevenzione agisca anche come deterrente dei comportamenti delittuosi e come sostegno alla repressione dei reati:

La capacità dell’Unità di svolgere il proprio ruolo di raccordo tra gli operatori privati e le autorità inquirenti si riflette sull’intero sistema antiriciclaggio: i progressi compiuti sono a vantaggio del suo funzionamento complessivo; le esigenze di ulteriore miglioramento richiedono il contributo di tutti i soggetti coinvolti. Il sistema presuppone una “alleanza” tra le autorità pubbliche – la UIF, la Magistratura, gli Organi investigativi, le Autorità di vigilanza e di controllo – e la rete degli intermediari, dei professionisti e degli operatori. L’attività di prevenzione rappresenta l’indispensabile complemento di quella repressiva, che da sola non può fornire risposte esaustive, specie in un paese come l’Italia caratterizzato da forme endemiche di criminalità, da un elevato livello di corruzione e di evasione fiscale, da alcune debolezze ancora presenti nell’ordinamento penale, quali la non punibilità dell’auto-riciclaggio, la ridotta tutela dai reati societari e la previsione di termini prescrizionali non sempre coerenti rispetto alla durata dei processi.”

Alessandro Gaetani

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