KAYAK è un motore di ricerca viaggi.
Si legge sul suo sito KAYAK “cerca tra centinaia di siti di viaggio per aiutarti a trovare e prenotare il volo o l’hotel che desideri”.
Dai dati in suo possesso rivela che le mete più ambite dagli italiani per le vacanze estive 2015, al di fuori dall’area euro, sono New York, Bangkok e Londra.
Un recente studio di Visa Europe “Cross Border Spending Report” ci dice che su dieci italiani che hanno fatto viaggi internazionali negli ultimi tre anni, otto hanno in casa contante “dimenticato”, nelle valute dei paesi visitati, in media per un importo pari a quasi 34 euro (dollari, sterline, etc., per circa 1,03 miliardi di euro).
Se avete viaggiato all’estero la sosta in aeroporto che precede l’imbarco prevede, probabilmente anche per voi, un “rito comune” a più della metà degli italiani: trovare qualcosa da acquistare con il contante non speso nella valuta del paese visitato.
Infatti solo il 23% si reca presso un Ufficio Cambi per convertire il contante residuo da valuta estera a quella comunitaria.
Tale operazione è forse scoraggiata per pigrizia, ma resta il fatto che si torna con contanti inutilizzati in valuta straniera anche perché le carte di credito scarseggiano nei portafogli degli italiani, che sono ancora molto affezionati alle banconote (Nel Bel Paese circolano 1,59 carte di pagamento a persona. Poco se paragonate alle dodici che ogni cittadino giapponese possiede nel suo portafogli).
Lo studio aggiunge che, la maggiore concentrazione di contante in valuta estera non utilizzato è nell’area Triveneto dove la media sale a circa 37 euro per un valore totale nell’area di 288 milioni di euro; mentre gli italiani della fascia di età 44-54 sono i più «accumulatori» con in casa una media di 42 euro in contanti.
Andate di corsa a cercare nei cassetti il vostro piccolo “tesoretto”.
Alessandro Gaetani