Gio. Apr 25th, 2024

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E’ terminata lo scorso mese di maggio, l’analisi condotta dall’IVASS (Organo di Vigilanza delle Assicurazioni) sul mercato delle polizze assicurative abbinate ai servizi di erogazione dell’energia (luce e gas) e dell’acqua e i conseguenti interventi di vigilanza adottati a tutela dei consumatori (circa le modalità dell’offerta, l’informazione sull’esistenza della polizza, la possibilità di attivarla in caso di bisogno.)

Il motivo principale dell’analisi è stata la crescente diffusione di pacchetti che abbinano polizze ai servizi di erogazione di luce, acqua e gas e l’alto numero di consumatori interessati.

Queste le dimensioni del fenomeno (dati al 2014):

  • i consumatori in possesso di una polizza abbinata alla bolletta erano 2 milioni;

  • i premi raccolti a partire dal lancio delle offerte (le prime nel 2011) ammontavano a 33 milioni di euro;

  • la maggiore concentrazione di premi (28 milioni di euro) e di assicurati (1,5 milioni) si è verificata nel settore dell’energia (luce e gas).

Mentre le caratteristiche delle polizze sono:

  • nel settore dell’energia: assistenza tecnica presso l’abitazione per guasto agli impianti elettrico (quadro elettrico, interruttore etc.) e del gas (“fuga da dopo il contatore” sulle tubazioni di alimentazione all’interno dell’abitazione) o altro tipo di assistenza (invio d’urgenza di un idraulico, fabbro, tapparellista, vetraio, riparatore elettrodomestici), spese d’albergo in caso di necessità, rimborso delle bollette pagate dall’assicurato in un determinato periodo nei casi di perdita involontaria del lavoro o di intervenuta invalidità/inabilità;

  • nel settore idrico: il rimborso di costi anomali derivanti da perdite occulte di acqua, eccedenti rispetto a percentuali prefissate di consumi medi storici (c.d. franchigie).

Il report continua con la trattazione dei costi sostenuti dagli assicurati, delle modalità di raccolta delle adesioni e di recesso dai contratti, con focus approfondito sulle richieste di indennizzo e percentuali di rifiuto dell’indennizzo – Le richieste di indennizzo sono risultate molto poche in valore assoluto (14.120 su 2 milioni di polizze). L’indice di sinistralità (rapporto tra numero di richieste di indennizzo e numero di polizze) è irrisorio (circa 1%) ed appare sintomatico della scarsa conoscenza dell’esistenza delle polizze da parte dei consumatori e di una informativa poco trasparente in bolletta – .

Infine l’IVASS riporta tre consigli per il consumatore:

  1. se attivi un nuovo rapporto di fornitura di luce, gas, acqua, fai attenzione ad eventuali offerte di polizze assicurative abbinate al contratto principale. Qualunque sia il canale e la forma di presentazione dell’offerta hai diritto di conoscere caratteristiche, natura ed estensione delle coperture, condizioni di polizza, costi, decorrenza e durata delle garanzie, modalità di recesso nonché gli adempimenti previsti per ottenere, in caso di sinistro, il risarcimento;

2. verifica in ogni caso, prima di sottoscrivere il contratto di fornitura, l’eventuale presenza del modulo di adesione alla polizza collettiva o del contratto di assicurazione individuale e accertati dei costi e delle modalità di pagamento del premio;

3. se i tuoi rapporti di fornitura di luce, gas, acqua sono già in corso controlla, rileggendo i documenti che hai conservato ovvero richiedendo informazioni telefoniche all’operatore, se l’offerta a cui hai già aderito comprende una polizza abbinata e se e’ previsto un costo a tuo carico, verifica le modalità di recesso.

E tu sai che hai queste coperture assicurative? Ti sei accorto di aver firmato il modulo di adesione? Sai quando puoi attivarla?

Alessandro Gaetani

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