Le statistiche ci dicono che il 73% degli italiani è proprietario della casa in cui abita. Ma anche che l’Italia, secondo gli ultimi dati Istat, è il secondo paese più vecchio al mondo dopo il Giappone, gli over 65 rappresentano il 22,6% del totale della popolazione italiana, chi ha superato gli 80 anni raggiunge il 7%.
Alla luce di questi dati la casa di proprietà diventa il vero asset con il quale pianificare una vecchiaia serena. Ma con quali strumenti?
Il Consiglio Nazionale del Notariato e le Associazioni dei Consumatori hanno preparato una Guida multimediale sugli strumenti patrimoniali per la Terza età. Vediamoli brevemente:
Nuda proprietà
Utile a monetizzare una parte del valore della casa conservandone la disponibilità per tutta la vita residua. In sostanza, l’acquirente ha la possibilità di comprare l’immobile a un prezzo vantaggioso, ma il venditore (l’Anziano) può continuare a goderne per tutta la sua vita o per il tempo stabilito, come se ne fosse ancora proprietario.
Prestito ipotecario
È una particolare tipologia di finanziamento senza rate, destinato a persone fisiche con più di 60 anni di età con un titolo di proprietà su un immobile residenziale. Leggi l’ultima intervista al Dott. Pacella
Contratto di mantenimento
Con il quale è possibile cedere la proprietà della casa, di norma riservandosi l’usufrutto vitalizio, a una persona che in corrispettivo della cessione si impegna ad assistere la persona che cede l’immobile per tutta la durata della sua vita.
Rendita vitalizia a titolo oneroso
Con la quale è possibile cedere la proprietà della casa e ricevere da un soggetto (Ente) una somma di denaro periodica con la possibilità di continuare a vivere nella casa ceduta tramite l’usufrutto o il diritto all’abitazione.
Donazione con onere di assistenza
Con la quale si dona la casa, riservandosi anche l’usufrutto vitalizio, con l’onere di essere assistiti vita natural durante.
Per approfondire:
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Alessandro Gaetani