Ven. Apr 26th, 2024

Definisco di seguito i servizi bancari e gli strumenti di pagamento più comuni

Bonifico e giroconto

E’ un’operazione di pagamento che permette il trasferimento di una somma di denaro da un cliente (ordinante) ad un altro cliente (beneficiario).Per l’esecuzione di un bonifico, è necessario il codice IBAN per bonifici a banche in Italia, e il codice BIC della banca destinataria per i bonifici diretti a banche all’estero.

Ri.ba. (Ricevuta bancaria)

E’ un documento, non riconducibile alla categoria dei titoli di credito, con cui il creditore dichiara di avere ricevuto una somma di denaro versata a mezzo banca, a saldo di una determinata fattura, e costituisce lo strumento attraverso il quale la banca procede alla riscossione dell’importo indicato secondo le istruzioni impartite dal cliente.

Mav – Rav

Il Mav è un servizio di incasso di crediti mediante avviso al debitore, esente dall’imposta di bollo e utilizzabile per pagamenti di importo e scadenza predeterminati, non preventivamente domiciliati presso una banca. Su istruzione dell’azienda creditrice, la banca assuntrice predispone i bollettini di versamento, che vengono inviati al debitore, il quale può effettuare il pagamento presso qualsiasi sportello bancario o ufficio postale esibendo il documento ricevuto. All’atto del pagamento, al debitore viene consegnata la parte di modulo di sua spettanza, opportunamente quietanzata. La banca assuntrice, su richiesta del cedente, potrà sollecitare le partite rimaste insolute mediante l’invio di un nuovo bollettino di versamento.

R.I.D. (Rapporti interbancari diretti)

Il Rid è un servizio di incasso crediti, basato su un’autorizzazione continuativa, conferita dal debitore alla propria banca, di accettare gli ordini di addebito provenienti da un creditore individuato.

Carta di debito e carta prepagata

La carta di debito è uno strumento di pagamento che consente al titolare di effettuare in Italia e all’Estero (se la carta è collegata a circuiti internazionali) prelievi di contante da sportelli automatici di qualunque banca aderente al circuito e pagamenti presso gli esercenti dotati di apparecchiature elettroniche, senza utilizzare il denaro contante.

Nel caso di approvvigionamento di denaro contante presso gli sportelli automatici della banca emittente della carta, i limiti di prelievo sono fissati in autonomia dalla medesima banca e in base al profilo del cliente. Le operazioni di prelievo di denaro contante e di pagamento con carte di debito sono addebitate sul conto corrente del titolare contestualmente alle transazioni effettuate. Per effettuare tali operazioni il titolare della carta deve digitare un codice segreto numerico associato alla carta adottando le precauzioni di sicurezza. Le Banche, infatti, consigliano sempre di tenere separati la carta di debito dal numero di codice. La carta prepagata incorpora un potere d’acquisto pagato in via anticipata dal portatore della carta all’emittente, senza altro requisito di solvibilità e di detenzione di conti correnti. Il potere d’acquisto caricato sulla carta è spendibile presso: l’emittente stesso (che fornisce in proprio beni o servizi) o una molteplicità di esercenti.

Carta di credito

La carta di credito consente di acquistare beni e servizi in Italia e all’Estero presso gli esercizi convenzionati con la banca o la società che ha emesso la carta senza pagare contestualmente il relativo prezzo in contanti. La carta può essere usata indipendentemente dalla disponibilità di fondi nel conto corrente nel momento in cui la spesa viene effettuata; i fondi necessari per la copertura delle spese effettuate devono essere presenti nel momento in cui avviene l’addebito delle somme dovute. Per effettuare operazioni di acquisto il titolare in genere appone la firma sullo scontrino di pagamento; tale firma deve essere conforme a quella che ha apposto sul retro della carta nel momento in cui l’ha ricevuta (è consigliabile apporre la propria firma sul retro della carta non appena se ne entra in possesso). La carta permette anche di prelevare contanti sia in Italia sia all’Estero tramite sportelli bancari convenzionati o sportelli automatici purché aderenti a un marchio internazionale; in quest’ultimo caso andrà digitato un codice segreto numerico assegnato alla carta al momento della sua emissione. A differenza della carta di debito nel caso di prelievo di contante con la carta di credito il relativo addebito nell’estratto conto è posticipato come nel caso di pagamento di acquisti: per questo motivo tale operazione viene definita “anticipo” anziché prelievo di contante. Le operazioni di “anticipo” sono soggette al pagamento di una commissione (fissa o in percentuale dell’importo utilizzato) stabilita dalla Banca o dalla Società che ha emesso la carta.

Alessandro Gaetani