Ven. Apr 26th, 2024
Indagine Fintech Bankitalia

È Fintech qualunque applicazione delle tecnologie digitali alla finanza.
Passiamone in rassegna alcune:

1. nel mondo del credito, il crowd-funding, il peer-to-peer lending, l’automated scoring;
2. nel mondo dei servizi di pagamento gli instant payments, in quello dei servizi di consulenza finanziaria i robo-advisors, le crypto-assets, basate su una tecnologia di validazione decentrata delle transazioni (distributed ledger technology) detta blockchain.

In Italia, a livello istituzionale, sul tema qualcosa si è mosso: presso il Ministero dell’Economia e delle finanze è stato istituito il Comitato di coordinamento per il Fintech, al quale la Banca d’Italia e l’IVASS partecipano insieme ad altre autorità.

La Banca d’Italia ha aperto sul suo sito web un Canale Fintech per uno scambio di valutazioni con imprese start-up e tradizionali.

L’IVASS ha creato un sandbox ma dedicato solo alla tecnologia blockchain. Lo ha recentemente dichiarato il Direttore Generale della Banca d’Italia e Presidente dell’IVASS Salvatore Rossi all’inaugurazione del Corso di Alta Formazione “Fintech e Diritto” organizzato dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI).

Infatti, il 63,3% delle banche operanti in Italia del campione ABI Lab, il laboratorio tecnologico dell’ABI, lavora in una logica di partnership strategica con aziende Fintech per la realizzazione di nuovi servizi.

La logica di queste scelte strategiche è certamente anche legata a delineare una risposta rispetto ai grandi player del web nella certezza che l’innovazione per la banca non solo passa da centri di competenza interni ma anche dall’interazione con soggetti esterni quali Fintech, nuclei di ricerca, clienti e fornitori.

Fintech e diritto devono procedere insieme, occorre cogliere positività e potenzialità dall’innovazione” ha dichiarato il Presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, in occasione dell’Assemblea annuale dell’associazione bancaria italiana.

Alessandro Gaetani

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