E’ entrato in vigore il Decreto Legislativo N. 68/2011, Art. 17 – Federalismo Fiscale – che ha consentito alle Province di aumentare o diminuire le aliquote d’imposta sulla garanzia RC Auto, ad esclusione dei ciclomotori e dei natanti, in misura non superiore a 3,5 punti percentuale.
Le modifiche apportate, hanno effetto su tutti i titoli incassati a partire dal 1° agosto (compreso) indipendentemente dalla scadenza del titolo stesso; la modifica dell’aliquota infatti non è legata alla scadenza del titolo, ma varia in base al giorno in cui il titolo è incassato.
Le Compagnie stanno avvisando la propria rete d’intermediazione che tutti i titoli (scadenze di rinnovo, scadenze intermedie, polizze di nuova emissione, appendici, sostituzioni a scadenza e/o in corso di contratto) emessi prima del 31 luglio con scadenza successiva o uguale al 1° agosto saranno generati con l’imposta attuale (12,5%); la notte tra il 31 luglio e il 1° agosto tutti i titoli in stato arretrato saranno modificati applicando le nuove aliquote in funzione della provincia di residenza del proprietario.
Riporto di seguito alcuni esempi operativi:
- Titolo con scadenza il 25 luglio 2011 incassato il 31 luglio 2011: il premio non subirà alcuna variazione in quanto incassato prima dell’1 agosto;
- Titolo con scadenza il 25 luglio 2011 incassato l’1 agosto 2011: il premio subirà una variazione in quanto incassato dopo il 31 luglio;
- Titolo con scadenza il 4 agosto 2011 incassato l’1 agosto 2011: il premio non subirà alcuna variazione in quanto l’aliquota d’imposta sarà già stata aggiornata;
- Titolo con scadenza il 4 agosto 2011 incassato il 31 luglio 2011: il premio non subirà alcuna variazione in quanto incassato prima dell’1 agosto.
Le stesse Compagnie raccomandano massima attenzione nella gestione degli stampati delle quietanze e delle polizze emesse e non perfezionate entro il 31 luglio p.v. e, a tal proposito, consigliano agli intermediari di evitare accumuli di polizze emesse senza avere la certezza di incassare entro la data su indicata.
Suggeriscono infine agli intermediari di:
- Ritirare tutte le quietanze e le polizze non incassate consegnate a sub-agenti e collaboratori o comunque giacenti in agenzia;
- Conservare il materiale ritirato in una busta mettendolo a disposizione degli specialisti del territorio e/o ispettori amministrativi, così come previsto dalle Norme Amministrative;
- Ristampare, contestualmente all’incasso, il cartaceo (simplo, quietanza, ecc.) con le imposte corrette.
Ecco l’elenco delle province che hanno modificato l’aliquota:
Alessandria
Ancona
Arezzo
Belluno
Benevento
Bologna
Catanzaro
Chieti
Cosenza
Cremona
Ferrara
Forlì Cesena
La Spezia
L’Aquila
Lecce
Milano
Perugia
Pesaro Urbino
Pistoia
Reggio Emilia
Rimini
Rovigo
Savona
Teramo
Treviso
Venezia
Verbano Cusio Ossola
Verona
Vibo Valentia
Sul sito internet del Ministero dell’Economia e delle Finanze è possibile consultare l’elenco aggiornato delle province che hanno modificato l’aliquota nella misura massima del 3,5% in aumento o in diminuzione rispetto al 12,5% così come previsto dal sopracitato articolo.
Alessandro Gaetani
dal 1/01/2012 le province di Bolzano e Trento hanno variato l’aliquota d’imposta portandola al 9,50%.
dal 01/02/2012 si aggiungeranno le province di Ascoli Piceno, Bergamo, Campobasso, Catanzaro, Lucca, Modena, Pescara e Salerno, tutte con aliquota portata al 16,00%. Curiosa la provincia di Pescara, che aveva deliberato già nel luglio 2011, salvo poi revocarne la delibera di giunta, rimandando quindi tutto al 2012.
Alessandro Gaetani
A partire dal 1° marzo 2012, si aggiungeranno le provincie di Monza e della Brianza, Prato e Messina, tutte con aliquota portata al 16%. Trovate le delibere sul sito internet del Ministero delle Finanze.
Alessandro Gaetani
A partire dal 1° aprile 2012 si aggiungeranno le province di Brescia, Caserta, Lodi, Mantova, Palermo e Trapani con un un’aumento del 3,5%, e Parma con un aumento del dell’1,5%
Nel mentre la provincia di Firenze, dopo una riduzione già operata qualche mese prima, ha ridotto ancora di un punto percentuale l’aliquota fiscale portandola all’attuale 11%.
Alessandro Gaetani
A partire dal 1° maggio 2012 si aggiungeranno le province di Enna, Fermo e Napoli con un un’aumento del 3,5%.
Ma a Napoli scoppia la protesta dello SNA (Sindacato degli Agenti Assicurativi) contro l’aumento previsto, mentre sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno il Prof. Coviello, così si esprimeva in un’intervista dello scorso 18 febbraio:
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/economia/2012/18-febbraio-2012/beffa-bollo-auto-oltre-incremento-si-paga-anche-mora-1903338350900.shtml
Alessandro Gaetani
A partire dal 1° luglio si sono aggiunte le province di Foggia, Grosseto, Macerata e Ragusa, con un aumento del 3,5%, pertanto l’aliquota sale al 16%.
Mentre la provincia di Aosta ha portato la nuova aliquota al 9%.
Alessandro Gaetani
A partire dal 1° settembre la provincia di Treviso porterà l’aliquota al 15%, abbattendola quindi di un punto percentuale.
Alessandro Gaetani
A partire dal 1° ottobre, la provincia di Caltanissetta porterà l’aliquota al 14,50%, aumentandola quindi di due punti percentuali.
Alessandro Gaetani
A partire dal 1° dicembre, la provincia di Parma porterà l’aliquota al 16%, aumentandola quindi di tre punti e mezzo percentuali.
Per effetto di una pronuncia interpretativa successiva alla pubblicazione la decorrenza della modifica della tassazione della provincia di Parma è il 1° gennaio 2013.
Alessandro Gaetani
A partire dal 1° marzo 2013 le province di Catania, Como, Padova e Roma porteranno l’aliquota al 16%, aumentandola quindi di tre punti e mezzo percentuali.
Alessandro Gaetani
Dal 1° Luglio 2013 la provincia di Varese porterà l’aliquota al 16%, aumentandola quindi di tre punti e mezzo percentuali.
Inoltre a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n.97/2013 dall’11 luglio è stata ripristinata l’imposta RCA al 12,5% per tutte le province della Sicilia (ad eccezione della provincia di Siracusa, che non era mai stata variata).
Infine da oggi, 1° agosto 2013, la provincia di Frosinone ha portato l’aliquota al 16% aumentandola quindi di tre punti e mezzo percentuali.
Alessandro Gaetani