Al Salone del Risparmio – edizione 2011- il tema centrale è stato:
Hanno inoltre sottolineato, che il lungo periodo non è più lo stesso, pertanto è importante non appiattirsi su investimenti a basso rischio, perché riducono le aspettative di rendimento e quindi unitamente all’inflazione, erodono il capitale accumulato in termini reali.
Poi hanno messo l’accento, su come sia fondamentale la consulenza al cliente, per aiutarlo a capire i suoi bisogni, quale sia il suo profilo di rischio, per fargli costruire un portafoglio di risparmi e investimenti che sia corretto per il lungo periodo.
Più di un operatore, si è detto disponibile all’introduzione di forme d’investimento più semplici, che aiutino le famiglie a concretizzare i propri progetti di vita, per evitare il continuo allontanamento di queste ultime, dai prodotti di risparmio gestito, troppo complessi e troppo spesso poco o per niente redditizi.
Hanno presentato poi le nuove norme fiscali per i fondi comuni d’investimento, che armonizzeranno quelli esteri con quelli di diritto italiano, che entreranno in vigore dal 1° Luglio, come previsto dal decreto milleproroghe.
Infine gli operatori del settore, auspicano l’introduzione di provvedimenti fiscali per incentivare gli investimenti a lungo termine, come già avviene in altri paesi europei, dove esistono forme di tassazione specifiche che rendono attraente per le famiglie, forme di impiego del denaro a lungo termine.
Alessandro Gaetani
Vi consiglio, di seguito, una breve bibliografia, sugli argomenti trattati al Salone del Risparmio:
L’economia spiegata a un figlio (Economica Laterza)
Ricchi e poveri. L’Italia e le disuguaglianze (in)accettabili (Itinerari)