Lun. Apr 29th, 2024

E’ ormai passato qualche mese dalla chiusura dell’indagine conoscitiva sui costi dei servizi bancari, svolta dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato (in breve AGCM).

Conto di base
Conto di base

In apertura della relazione finale si leggono le motivazioni che hanno spinto l’Authority allo svolgimento dell’indagine:

“La presente indagine conoscitiva è stata avviata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato AGCM) nel marzo del 2011 alla luce dell’esigenza di seguire l’evoluzione del settore, già oggetto di una recedente indagine, e approfondire quanto esposto in alcune segnalazioni che manifestavano il permanere di criticità concorrenziali nella fornitura di taluni servizi bancari, con particolare riferimento al conto corrente ed ai servizi di incasso e pagamento ad esso collegati.”

La quinta sezione, è quella che denuncia la scarsa diffusione del Conto di Base, il conto low cost lanciato nel 2012 e destinato soprattutto ai pensionati, che si erano trovati costretti all’apertura del conto corrente per la riscossione della pensione, e alle persone a con bassi redditi Isee.

Continuando la lettura della relazione troviamo le relative spiegazioni:

“Dall’analisi svolta appare come il Conto di Base non abbia avuto, nei primi quattro mesi di operatività, una diffusione sufficiente per raggiungere lo scopo di una maggiore inclusione finanziaria sia da parte della generalità dei consumatori sia da parte delle due categorie previste nella Convenzione delle fasce socialmente svantaggiate e dei pensionati”

e ancora:

“Le cause di questa scarsa diffusione sembrano risiedere, innanzitutto, in una politica di prezzi non particolarmente competitiva da parte delle banche che sembrerebbero non aver adottato, almeno con riguardo al profilo della generalità dei consumatori, delle offerte realmente migliorative rispetto a quelle già esistenti……una scarsa trasparenza nelle politiche di prezzo definite dalle banche. In particolare, …..sono presenti più casi di banche in cui il miglior conto offerto risulta più conveniente rispetto al Conto di Base offerto alla generalità dei consumatori.”

Alessandro Gaetani

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