L’Articolo 1 dello Statuto della Banca d’Italia (sui media Bankitalia) recita che:
“La Banca d’Italia è un Istituto di diritto pubblico”.
Sai che è possibile visitare la sede Bankitalia, Palazzo Koch a Roma ?
Il Governatore è nominato con Decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri e sentito il parere del Consiglio Superiore della banca stessa.
Il capitale sociale di Bankitalia è di 7,5 miliardi di euro, diviso in quote nominative di partecipazione, il cui valore nominale detenuto per legge è di 25mila euro ciascuna.
I soggetti che detengono le quote di partecipazione sono 123:
Intesa Sanpaolo (46.600)
Unicredit (38.641)
Carisbo (18.602)
Generali (13.008)
e via via tutti gli altri…
I possessori delle suddette quote, non possono superare il 3% della loro quota di partecipazione nelle decisioni dell’assemblea generale e, nella ripartizione degli utili di Bankitalia.
L’utile netto di Bankitalia per il 6% va diviso tra i possessori delle quote, per il 20% va a riserva ordinaria, per il 20% va a riserva straordinaria e per il 54% va allo Stato.
Dunque il capitale non è diviso in quote di proprietà, ma di partecipazione, e la quota principale va allo Stato.
Alessandro Gaetani
Sull’Oro, il mito che non tramonta mai, puoi leggere il bellissimo libro di Salvatore Rossi:
Mentre su indagini Bankitalia, Oro, ecc., puoi leggere altri miei post:
Non è tutto oro quello che luccica
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Porte girevoli tra Istituzioni e Banche