Dom. Apr 28th, 2024

Sempre più assicurati (ottimi guidatori, zero sinistri), si vedono recapitare la disdetta da parte della Compagnia, perché in 1^ classe di merito sono un costo e non un vantaggio (le Compagnie parlano di premio troppo basso e perciò al di sotto del costo industriale della polizza);

La lentezza del Legislatore nell’istituzione dell’Agenzia Antifrode, richiesta a gran voce dalle Compagnie, che dovrebbe servire almeno a dare la certezza dei dati relativi al fenomeno delle frodi, degli incidenti falsi e dei feriti inesistenti;

Il ritiro delle Compagnie da alcune zone d’Italia, soprattutto con gli Ispettorati sinistri, generando così una mancanza di personale proprio nella gestione dei sinistri (area più delicata del rapporto assicurativo RC Auto);

E poi le troppe Compagnie che operano senza autorizzazione e che in questa situazione di mercato, trovano terreno fertile per quei guidatori senza scrupoli che sottoscrivono le loro polizze senza valore, pur di avere un contrassegno esposto sul parabrezza (nel 2011 sono aumentate le segnalazioni dell’Isvap, di Compagnie false e/o non autorizzate ad operare in Italia);

I continui aumenti dei premi assicurativi generano, in alcune zone d’Italia, il fenomeno pericoloso di guidatori che rinunciano a sottoscrivere una polizza RC Auto, Isvap li quantifica in circa di tre milioni (comprendendo anche chi espone un contrassegno falso);

Alcune Compagnie, (per esempio l’Italiana Assicurazioni in Lombardia), hanno acquistato pagine di quotidiani per avvertire gli assicurati che, si sono verificati casi di persone spacciatesi per propri agenti di assicurazione e ha redatto l’elenco di nomi degli effettivi Agenti Professionisti, operanti nelle province lombarde in cui sono state avvertite le segnalazioni. Diventa necessario quindi e verificare sempre sul sito dell’Isvap, nel R.U.I.R. (Registro Unico degli intermediari di Assicurazione e Riassicurazione) o sul sito della Compagnia assicurativa, l’effettiva iscrizione del vostro Intermediario di Assicurazioni.

Insomma la situazione è sempre più delicata, tocca a tutti, Istituzioni, Compagnie e Assicurati, rimboccarsi le maniche, per venirne fuori.

Alessandro Gaetani

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