Lun. Apr 29th, 2024
come surrogare il mutuo

Cos’è la surroga?

Si tratta della portabilità del mutuo con la quale ottenere la riduzione della durata del mutuo e il pagamento di meno “quota” interessi, anche grazie al ricalcolo sul debito residuo che, nel frattempo, è diminuito.

Era una delle cosiddette “lenzuolate di liberalizzazioni” messe in atto dall’allora Ministro alle Attività produttive Pierluigi Bersani, che ha dato la possibilità di surrogare il proprio mutuo senza affrontarne i costi (notaio, perizia immobiliare, etc.) trasformando i sottoscrittori di mutuo in una sorta di “speculatori” finanziari alla ricerca di un guadagno economico.

Come funziona

La nuova banca subentra in tutte le garanzie reali e personali accessorie al credito cui la surrogazione si riferisce e la stessa surrogazione comporta il trasferimento del contratto alle condizioni stipulate tra il cliente e la nuova banca con esclusioni di penali o altri oneri di qualsiasi natura, né possono essere chieste al cliente spese o commissioni per la concessione del nuovo finanziamento, per l’istruttoria e per gli accertamenti.

Ancora attuale?

Oggi è ancora più importante provare a sfruttare la portabilità del mutuo visto che, l’aumento del costo del denaro, l’inflazione alle stelle, ecc. ha visto le rate dei mutui (con tasso variabile) crescere improvvisamente, come mi dicono alcuni lettori del mio blog Economiafamiliare.it, anche fino a 300 euro al mese in più.

Resta sempre valido il suggerimento “principe” per la scelta della tipologia di mutuo (scelta del tasso fisso o variabile, somma anticipo, ecc.):

valutare alcuni fondamentali elementi relativi alla propria situazione famigliare rapportati sempre all’orizzonte temporale e cioè alla durata complessiva del finanziamento che si intende richiedere.

La storia di Alfonso

Sei anni fa, in occasione della ricorrenza dei dieci anni della Legge 40/2007 che ha “sbloccato” nel nostro Paese il mercato della portabilità del mutuo per i cittadini mutuatari (la surroga era prevista già dal nostro Codice Civile all’art.1202) ho voluto “celebrare” tale ricorrenza raccontando in un cortometraggio (unico in Italia ad averlo fatto) la storia che mi aveva riferito un lettore del mio blog.

Il protagonista Alfonso (nome di fantasia) era già alla seconda surroga e siccome non c’è limite al numero di surroghe che si possono fare, nel cortometraggio si vede bene come già allora le banche, erano poco disponibili ad accogliere i “surrogatori seriali”.

Alessandro Gaetani

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