Una banconota si dice danneggiata quando risulta sporca, macchiata o scolorita a causa di eventi accidentali.
Per esempio può capitare di dimenticare delle banconote nelle tasche dei pantaloni finiti in lavatrice.
La conseguenza di ciò è che ci si ritrova con le banconote rovinate, magari solo scolorite, che nessuno vuole più e che nei casi più disperati si buttato via.
Nulla è perduto, ci si può recare presso una filiale della Banca d’Italia per sostituirle ma anche presso le banche e gli uffici postali sul territorio nazionale che offrono il servizio.
Infatti, al fine di mantenere un elevato livello qualitativo del circolante, le banconote logore vengono regolarmente ritirate dalla circolazione e sostituite con altre di nuova produzione.
Di seguito il link per saperne di più, anche nel caso di banconote “mutilate” di una parte di norma inferiore alla metà del biglietto:
Cambio di banconote e monete – Servizio al Cittadino
Conosci le banconote?
Le banconote in euro sono un simbolo tangibile dell’Unione europea; attualmente l’euro è utilizzato da oltre 347 milioni di cittadini in 20 paesi.
Se si fa parte di categorie professionali che maneggiano tanto contante, esiste un vero e proprio percorso formativo per approfondire le conoscenze in materia di banconote in euro.
Chi firma le banconote?
Al momento le banconote in euro in circolazione possono recare la firma di Christine Lagarde, Presidente della BCE, o dei suoi predecessori, Mario Draghi, Claude Trichet, Willem F. Duisenberg.
Alessandro Gaetani